Is Intentionality Real Enough?

Alfredo Paternoster

Abstract


Abstract: According to Crane intentionality is nothing less than the mark of the mental. Nonetheless, there are many issues raised by this concept, beginning with the problem of non-existent relata. In this comment-article I discuss the concept of intentionality in its generality, trying to state its ontological status and to assess its explanatory dispensability. In particular, I focus on the argument, addressed by Crane, whereby Wittgenstein eliminates intentionality, characterizing it as a grammatical fiction, a pseudo-entity created by the grammar of the language of mental states ascriptions. I will argue that: (1) although Crane’s specific argument against Wittgenstein is not conclusive, Wittgenstein’s linguistic strategy does not work; and yet (2) we should not be committed to a robust realist (that is, ontologically strong) account of intentionality.

Keywords: Intentionality; Ludwig Wittgenstein; Mark of the Mental; Ontological Commitment; Realism/Anti-realism.


L’intenzionalità è sufficientemente reale?

Riassunto: Il concetto di intenzionalità è l’autentico cuore della filosofia di Tim Crane, secondo il quale l’intenzionalità è niente di meno che il marchio del mentale. Nondimeno, vi sono diversi noti problemi sollevati da questo concetto (a cominciare dalla questione della relazione a non-esistenti). In questo articolo-commento discuto il concetto di intenzionalità nelle sue linee generali cercando, da un lato, di determinarne lo statuto ontologico e, dall’altro, di valutarne la dispensabilità esplicativa. Mi concentro in particolare sull’argomento, discusso da Crane, con cui Wittgenstein elimina l’intenzionalità, caratterizzandola come una finzione grammaticale, una pseudo-entità creata della grammatica del linguaggio con cui attribuiamo stati mentali. Sosterrò che: (1) sebbene lo specifico argomento di Crane non sia conclusivo, la strategia “linguistica” di Wittgenstein non funziona e tuttavia (2) non dovremmo indulgere a una concezione realista “robusta” (ontologicamente forte) dell’intenzionalità.

Parole chiave: Intentionalità; Ludwig Wittgenstein; Marchio del mentale; Impegno ontologico; Realismo/Anti-realismo.


Parole chiave


Intentionality; Ludwig Wittgenstein; Mark of the Mental; Ontological Commitment; Realism/Anti-realism.

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Riferimenti bibliografici


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DOI: https://doi.org/10.4453/rifp.2016.0011

Copyright (c) 2016 Alfredo Paternoster

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Rivista internazionale di Filosofia e Psicologia - ISSN: 2039-4667 (print) - E-ISSN: 2239-2629 (online)

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