Come pecore al macello? Ebrei nella Shoah e reazioni alla persecuzione

Marcella Hannà Ravenna

Abstract


Riassunto: Diversamente dalle analisi psicosociali prevalenti sulla Shoah che si concentrano su aspetti del funzionamento umano dei perpetratori, questo studio focalizza invece l’attenzione su quello delle vittime. A partire dalla rappresentazione omogenea degli ebrei sterminati secondo cui sono andati alla morte come “pecore al macello”, questo studio intende ricostruire la psicologia delle vittime e le azioni da esse intraprese per affrontare la persecuzione. A tale fine, l’analisi tematica del contenuto condotta su un corpus di contributi, memorialistici, storici, filosofici, sociologici, psicologici e, ha consentito di cogliere il ruolo di diversificati elementi. Essi non risultano tanto ascrivibili alle caratteristiche delle vittime quanto piuttosto alla qualità delle relazioni fra minoranza e maggioranze nel corso del tempo; inoltre, alle strategie impiegate dalle vittime per fronteggiare la persecuzione nel loro intreccio con le azioni di depistaggio attuate dai carnefici. Le evidenze di un marcato ricorso a “reazioni non armate”, per lo più trascurate dalla storiografia dell’immediato dopoguerra, contribuisce a restituire complessità e articolazione alla rappresentazione delle vittime.

Parole chiave: Shoah; Ebrei; Reazioni alla persecuzione; Sterminio; Analisi psicosociale; Analisi del contenuto.

 

Like Sheep to the Slaughter? Jews in the Shoah and Reactions to Persecution

Abstract: While most psychosocial analyses of the Shoah focus on psychological issues relating to the behavior of the perpetrators, this study examines similar issues in relation to the victims. Eschewing from a homogeneous representation of Jews as going to their death like sheep to the slaughter, the aim here is to characterize the psychology of the victims and their daily actions in the face of persecution. The content analysis performed on a pertinent body of contributions from the historical, philosophical, sociological, psychological and memory literatures – has identified the contribution of numerous factors. These factors do not so much relate to particular characteristics of the victims themselves as to relationships between members of the minority and majority over the course of time. Moreover, they related to strategies employed by the victims to cope with ongoing persecution and specific actions of diversion by their executioners. Mostly neglected by post war historiography, this evidence for a marked reliance on “unarmed reactions”, further contributes to articulating the representation of the victims.

Keywords: Shoah; Jews; Reactions to Persecution; Psychosocial Analysis; Content Analysis.


Parole chiave


Shoah; Ebrei; Reazioni alla persecuzione; Analisi psicosociale; Analisi del contenuto.

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DOI: https://doi.org/10.4453/rifp.2014.0007

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