La Psicologia della Gestalt come scuola di rispetto

Giuseppe Galli

Abstract


Riassunto: Il rispetto come “principio fenomenologico” implica che si debba intendere la realtà fenomenica con la stessa serietà con cui si tratta quella fisica. Il rispetto come “principio epistemologico” implica che nell’indagare il sé altrui il ricercatore debba stabilire un rapporto intimo e paritetico con l’altra persona. Non si tratta di un elemento accidentale, bensì di uno degli elementi epistemologici fondamentali del “campo”, nell’accezione data da Lewin alla coppia “azione-ricerca”. Il rispetto come “principio educativo” implica che nell’aver cura di un essere vivente si debba rispettare il suo ritmo di sviluppo, assieme alle sue condizioni e di-namiche interne.

Parole chiave: Rispetto come "principio fenomenologico"; Rispetto come "principio epistemologico"; Rispetto come "principio educativo"; Teoria del campo; Psicologia della Gestalt.

 

Gestalt Psychology as a School of Respect.

Abstract: Respect as “phenomenological principle” means that one must respect phenomenal reality in the same way as physical reality. Respect as “epistemological principle” means that studying the self of the other the researcher must establish an intimate and equal relation with this person. This is not an accidental aspect, but one of the basic epistemological factors of the “field” in the sense of Lewin’s “action-research”. Respect as “educational principle” means that in the caring for a living being we must respect its inner factors and conditions and its rhythm of development.

Keywords: Respect as “Phenomenological Principle”; Respect as “Epistemological Principle”; Respect as “Educational Principle”; Field Theory; Gestalt Psychology.


Parole chiave


Rispetto fenomenologico; Rispetto epistemologico; Rispetto educativo; Approccio di campo; Psicologia della Gestalt.

Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


BAKHTIN, M.M. (1986/1988), L’autore e l’eroe. Teoria letteraria e scienze umane, a cura di C. STRADA JANOVIĆ, Einaudi, Torino 1988.

DEMBO, T. (1931), Der Ärger als dynamisches Problem. In: «Psychologische Forschungen», vol. XV, n. 1, pp.1-144.

FLECK, L. (1935/1983), Genesi e sviluppo di un fatto scientifico, traduzione di M. LEONARDI, S. POGGI, Il Mulino, Bologna.

FREUD, S. (1897/1986), Lettera a W. Fliess del 15 ottobre 1897. In: S. FREUD, Lettere a Wilhelm Fliess 1887-1904, a cura di J.M. MASSON, traduzione di A.M. MASSIMELLO, Boringhieri, Torino, pp. 305-308.

GALLI, G. (1970-1971), Prospettive di ricerca empirica dell’Io fenomenico. In: «Annali Facoltà Lettere e Filosofia, Università di Macerata», pp. 387-400.

GALLI, G. (1980), Die Analyse des phänomenalen Ich und die Tragweite der Gestalttheorie. In: «Gestalt Theory», vol. II, n. 1-2, pp. 71-77.

GALLI, G. (1997), Psicologia del corpo, CLUEB, Bologna.

GALLI, G. (a cura di) (2009), La persona in relazione, Liguori, Napoli.

GUARDINI, R. (1969/1992), Accettare se stessi, traduzione di G. PONTOGLIO, Morcelliana, Brescia.

GUSTAVSEN, B. (1992), Dialogue and Development. Social Science for Social Action: Toward Organizational Renewal, Van Gorcum, Assen-Maastricht.

KÖHLER, W. (1929), Ein altes Scheinproblem. In: «Die Naturwissenschaften», vol. XVII, pp. 395-401.

LATINI, L., GALLI, G. (2009), Il paziente oncologico guarito, Simple, Macerata.

LEWIN, K. (1930/1977), Conflitto fra una concezione aristotelica e una concezione galileiana nella psicologia contemporanea. In: K. LEWIN, Antologia, a cura di G. GALLI, Il Mulino, Bologna.

LEWIN, K. (1943-44/1972), Problemi di ricerca in psicologia sociale. In: K. LEWIN, Teoria e sperimentazione in psicologia sociale, traduzione di M. BACCIANINI, Il Mulino, Bologna.

LEWIN, K. (1948/1972), I conflitti sociali, a cura di G. PETTER, traduzione di R. LICAUSI, Franco Angeli, Milano.

METZGER, M. (1941/1971), I fondamenti della psicologia della Gestalt, a cura di G. KANIZA, traduzione di L. LUMBOLLI, Giunti, Firenze.

METZGER, W. (1941), Zur Frage der Bildbarkeit schöpferischer Kräfte. In: «Arbeit und Betrieb», vol. XII, pp. 60-70.

METZGER, W. (1962), Schöpferische Freiheit, Kramer, Frankfurt a.M.

METZGER, W. (1966), Der Ort der Wahrnehmungslehre im Aufbau der Psychologie. Handbuch der Psychologie, Bd. I, Halb. I, Hogrefe, Göttingen.

RICOEUR, P. (1975/1977), Ermeneutica filosofica ed ermeneutica biblica, traduzione di A. SOTTILI, Paideia, Brescia.

WERTHEIMER, M. (1910-1911), Experimentelle Studien über das Sehen von Bewegung. In: «Zeitschrift für Psychologie und Physiologie der Sinnesorgane», vol. LXI, n. 1, pp. 161-265.

WERTHEIMER, M. (1925), Über Gestalttheorie. In: «Symposion. Philosophische Zeitschrift für Forschung und Aussprache», vol. I, n. 1, pp. 39-60.




DOI: https://doi.org/10.4453/rifp.2012.0007

Copyright (c) 2012 Giuseppe Galli

URLdella licenza: creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/deed.it

Rivista internazionale di Filosofia e Psicologia - ISSN: 2039-4667 (print) - E-ISSN: 2239-2629 (online)

Registrazione al Tribunale di Milano n. 634 del 26-11-2010 - Direttore Responsabile: Aurelia Delfino

Web provider Aruba spa - Loc. Palazzetto, 4 - 52011 Bibbiena (AR) - P.IVA 01573850516 - C.F. e R.I./AR 04552920482

Licenza Creative Commons
Dove non diversamente specificato, i contenuti di Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.